Direi che la coccola creativa di questa settimana non può
che iniziare così.
Dopo la mia compagna di corso Linguetta Re-Created, dopo due delle tre maestre
(tenetevi forte perché la prossima settimana tocca a Rita), in questo nuovo uggioso martedì (che pizza!!!) voglio farvi
conoscere una creativa che seguo da tempo. L'ho letta e osservata a lungo. Discretamente, come discreta è lei
e il suo modo di presentarsi. Poi, un giorno, ho deciso di uscire fuori
dall’anonimato e, con il pretesto di una trasmissione dedicata al riciclo delle
bottiglie, le ho scritto e l’ho intervistata.
Oggi la voglio far conoscere a tutti quelli che tra di voi non
hanno mai sentito parlare di Giorgia Ghezzi e del suo blog Linfa creativa .
Anzi...lascio che sia lei a presentarvelo.
Qui potete trovare tante idee per decorare, colorare e personalizzare
la casa praticamente a costo zero, ma anche tanti mini tutorial per creare
gioielli di carta, pacchetti regalo molto speciali e tanto altro. Il tutto
condito con chili e chili di fantasia e immaginazione. Il mio principio
fondamentale? Conservare viva la bambina che è in me, perché solo così potrò
continuare a fare grandi sogni e a stupirmi per le piccole cose.
Non la amate già tantissimo??? Sono convinta di si.
Anche Giorgia si è sottoposta alle mie 5 domande
sulla creatività (che in realtà vorrei poter porre e a tutte le creative del
pianeta). Buona lettura.
Che cos'e
per te la creatività?
Per me la creatività è un processo che mi permette di
fare luce sulle mie passioni, donandomi benessere e arricchendo la mia vita.
Come pensi di
applicare questa tua idea di creatività nella vita di tutti i giorni?
Proprio perché la creatività ha un potere benefico su di
me, cerco ogni giorno di ritagliarmi una parentesi creativa; non importa quanto
essa sia grande. A volte, per ragioni lavorative e familiari, il tempo che
riesco a dedicare alla creatività si riduce a soli dieci minuti, ma la cosa
fondamentale è che il progetto creativo che ho per le mani possa fare un
piccolo passo in avanti verso la sua realizzazione.
Come alimenti la tua
creatività?
Prima di tutto circondandomi dei materiali con cui amo
creare. Stiamo parlando quindi, di materiali di riciclo e in particolari di
bottiglie e tappi di plastica. Di quest'ultimi ne ho veramente tanti e di tutti
i colori, compresi i verde acqua, (tra i miei preferiti). Ma sul mio piccolo
tavolo stazionano anche sassi levigati dal mare, pigne, cannucce, colori
acrilici e pennelli.
Mi piace anche guardarmi intorno, navigare in rete per
vedere le altre creative cosa combinano; ma senza esagerare, non voglio correre
il rischio di esserne influenzata.
Ti capita mai di non
riuscire a gestire un eccesso di creatività o, viceversa, di avere un blocco
creativo? E se si come ne esci?
Si mi capita. Spesso sul mio
tavolo si accavallano più di due, tre progetti e questo mi fa correre il
rischio di non portarne a termine nemmeno uno. Allora mi alzo e mi dedico a
qualcos’altro, o esco a fare una passeggiata chiarificatrice.
Quando sono a corto d'idee,
invece, presto attenzione. L'attenzione è uno strumento potentissimo. Osservo i
miei materiali dimenticando di averli già visti un milione di volte; li giro
tra le mani e quasi sempre sono loro a suggerirmi un'idea.
Suggerisci tu a me una
creativa che ami molto e che dovrei andare assolutamente a scoprire.
Ce ne sono diverse, ma
dovendone selezionare una, sceglierei Flor e le sue dolci creazioni Sweet bestiary.
Voi invece andate a scoprire tutto quello che Giorgia sa fare e insegnare. Qui trovate il suo blog.
Questa è la sua pagina facebook.
Voi invece andate a scoprire tutto quello che Giorgia sa fare e insegnare. Qui trovate il suo blog.
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